TWINGI 25
Arte nella gola di Twingi
La strada storica che attraversa la Gola del Twingi è riconosciuta come monumento architettonico di importanza nazionale. Dal 2007, il Twingi è anche un luogo d'arte. Da 18 anni TWINGI (ex TWINGI LAND ART) porta ogni estate l'arte contemporanea nella Binntal. TWINGI 24 si è concluso a metà ottobre. Vorremmo ringraziare tutti gli artisti coinvolti per la fantastica collaborazione! Abbiamo ricevuto molti feedback positivi sulla mostra. Questo ci motiva a pianificare la prossima edizione.
I libretti delle mostre per gli anni dal 2018 al 2024 forniscono una panoramica delle mostre passate.
Ruth Baettig, Basilea
dove da dove tergicristallo a becco rosso? 2024
Sul tronco di un larice sono appese delle cassette nido rosse, fitte come le case dei villaggi del Vallese. Sono le case di una colonia di uccelli migratori immaginari. Dove volano? Da dove vengono? La posizione geografica della valle Binntal indica l'asse nord-sud, seguito non solo da molti uccelli migratori, ma anche dagli attuali flussi migratori. La colonia di gorgheggiatori dal becco rosso è un segno di occupazione e di rifugio, di solidarietà e di demarcazione allo stesso tempo.
Le cassette nido sono state costruite da persone in situazioni di vita precarie e dipinte dai bambini di Untergoms.
Lukas Berchtold, Ginevra
Segnali, 2018/2019
Divieto di uccelli e farfalle! Con due segnali apparentemente assurdi, Lukas Berchtold richiama l'attenzione sulla minaccia rappresentata dalla drammatica perdita globale di biodiversità. Ogni 20 minuti si estingue una specie. Tutti i segnali indicano che se l'umanità non reagisce, andrà incontro all'estinzione e trascinerà con sé nell'abisso la maggior parte degli esseri viventi. Come possiamo trovare una via d'uscita da questa apatia? Il mio comportamento quotidiano è in armonia con la natura?
http://www.gus-sip.ch/members/Berchtold-Lukas
Kaspar Bucher, Berna
Albero delle meraviglie, 2024
Kaspar Bucher è affascinato dalla natura con la sua ricchezza di forme, colori e diversità olfattiva. Attraverso il raddoppiamento e un semplice collegamento a spina, trasferisce un oggetto bidimensionale nella terza dimensione: il Wondertree, un prodotto industriale che riprende una forma classica della natura e finge di diffonderne i profumi. Bucher lo colloca accanto agli abeti rossi e ai larici della Gola di Twingi, che sfidano il vento e le intemperie. Dite un po', non vi sembra che quest'estate il profumo dei Twingi sia particolarmente buono?
Buchli/Isenschmid, Versam
Coniglietti di merda, 2024
Api a febbraio - un'immagine irritante che ha ispirato Buchli/Isenschmid a creare quest'opera: 10 "coniglietti pasquali" pressati da sterco di mucca e collocati nella Gola di Twingi. Queste sculture anacronistiche e temporanee trasferiscono il bene così importante per l'agricoltura nella forma stilizzata e simbolica della lepre autoctona e mettono in discussione il nostro ruolo di turisti nella natura. Esposte alle intemperie, le lepri cercano di sopravvivere il più a lungo possibile, finché non si decompongono in fertilizzanti ricchi di sostanze nutritive.
Trovate e fotografate le lepri e inviate le foto a Buchli/Isenschmid. Con un po' di fortuna, potreste vincere uno Schisshasen in edizione limitata.
E-mail: luc.isenschmid@gmx.net
Telefono: 078 2221615
www.pierabuchli.ch
www.lucisenschmid.com
2xfux, Brig/Herdern
Bozzolo, 2024
La metamorfosi della farfalla avviene in un bozzolo ben protetto. Un corpo ferito viene fasciato per guarire. E l'antico sentiero che attraversa la Gola di Twingi è protetto da gallerie in corrispondenza di passaggi particolarmente insidiosi. Le fasi di transizione, trasformazione e guarigione richiedono protezione e spesso avvengono in modo invisibile, al buio e in apparente stasi.
www.silviafux.ch
www.fuxmattig.ch
Laura A. Kingsley, Dübendorf
Al tempo dei primi fiori l'acqua calda e salata vi avrebbe annegati nel punto in cui vi trovate, 2024
Il murale di Laura Kingsley ricorda il periodo giurassico, quando la Svizzera era ancora in gran parte coperta da un mare primordiale. Mostra le linee topografiche sul fondo di questo mare primordiale, i cui depositi si trovano ancora oggi sotto forma di rocce sedimentarie. Un invito a riflettere per un momento sulla lunga storia del nostro pianeta.
Al tempo dei primi fiori
Al tempo dei primi fiori questa terra era piatta e ricca di ammoniti il paesaggio era in divenire come oggi non c'erano confini sotto questo cielo azzurro al tempo dei primi fiori l'acqua calda e salata ti avrebbe affogato dove ti trovi
Al tempo dei primi fiori questa terra era piatta e ricca di ammoniti
il paesaggio era in divenire, proprio come adesso
non c'erano confini sotto questo cielo blu
Al tempo dei primi fiori, l'acqua calda e salata ti avrebbe affogato nel punto in cui ti trovi
Christoph Koch, Zurigo
Oh caro tempo, 2024
Scorre inesorabile, dal passato al presente e al futuro. Lo prendiamo o lo diamo a noi stessi. Raramente lo abbiamo, a volte lo rubiamo, per lo più lo perdiamo. Oh, caro tempo...
Come si sente il tempo? Come lo vivo?
Il tempo è un costrutto della percezione umana. Spesso ci soffermiamo sul passato o pensiamo già al futuro. Dov'è l'adesso? Un invito a fermarsi per un momento.
L'aria e l'acqua cambieranno continuamente l'installazione, dall'ora 0 all'ora 3216. E a un certo punto... Una pausa!
www.christophkoch.net
www.enart-zuerich.ch
Aude Maret, St Pierre-de Clages
Sylva, 2023
Metà donna e metà albero, eretta e immobile, Sylva incarna il legame naturale tra tutte le creature. Il nido che tiene in mano simboleggia la protezione degli esseri viventi, mentre i diversi strati di legno alludono al passare del tempo.
Sylva si collega all'anima dei Twingi: gli elementi - pietra, acqua e cielo - si intrecciano nella gola, il parco naturale ospita una ricchezza di specie vegetali e animali e il percorso storico testimonia le relazioni umane nel corso dei secoli.
Benita Millius, Aeugst a. Albis
en service, 2024
Alberi con germogli bianchi, come li conosciamo dal personale di servizio delle locande borghesi... "en service": così l'artista Benita Millius chiama il suo intervento nella Gola di Twingi, con il quale richiama l'attenzione sui diversi e spesso invisibili servizi che alberi, arbusti e altre piante ci forniscono silenziosamente e instancabilmente. Alcuni ci forniscono un'abbondanza di fiori, foglie, frutti e bellezza. Altre ci forniscono aria fresca, ombra e ci permettono di ricaricare le batterie. "Buon pomeriggio! Cosa posso fare per te?".
Instagram: milliusbenita
Leander Locher, Mühlebach
FOKUS MÄSSERBACH nel Fäld
Aspettate un attimo...! 2024
In fondo alla valle Binntal, il selvaggio Mässerbach ruggisce con un vigore sfrenato. La sua naturalezza e la sua natura incontaminata lo rendono particolarmente prezioso per il nostro ecosistema e qualcosa di speciale che merita la nostra attenzione e protezione. Nella Steimannliplatz, sopra la frazione di Fäld, gli escursionisti e i rocciatori sono accolti da un grande occhio di legno dell'artista Leander Locher. La bellezza naturale spesso sfugge alla nostra attenzione nella frenetica vita quotidiana. La scultura Augenblick mal...! ci invita a fermarci e a lasciare che il nostro sguardo vaghi verso il Mässerbach.
L'opera è stata concepita in occasione della certificazione del Mässerbach come Gewässerperle PLUS nell'ambito di TWINGI 24. La scultura è stata in parte preparata in studio. La scultura è stata in parte preparata in studio e poi costruita, completata e ulteriormente sviluppata in loco. È realizzata in legno (frassino e larice), integrato con rami, pietre e materiale proveniente dal sito. La particolare patina del legno è stata creata dalle capre rosicchiando la corteccia.
Il marchio di qualità Gewässerperle PLUS riconosce i ruscelli e i fiumi di valore e l'impegno delle persone che li gestiscono. Ruscelli e fiumi intatti sono importanti per il nostro ecosistema, ma solo il 3,6% dei corsi d'acqua svizzeri è ancora in ottime condizioni ecologiche. Il Mässerbach, nel comune di Binn, con l'intero sistema idrico del Mässersee e dei laghi Geisspfad, è uno di questi.
Leander Locher presenterà personalmente la sua scultura a Steimannliplatz durante la passeggiata nel parco il 21 settembre.
Pedro Rodrigues, Berna
Movimento nel paesaggio alpino, 2024
Movement in the Alpine Landscape fa parte dell'esplorazione a lungo termine dell'artista di vari processi nel paesaggio montano alpino. Il risultato è un inventario frammentario che fa riferimento a diversi fatti scientifici e affronta temi come la caduta di massi, lo scioglimento del permafrost e le misure di protezione. Il progetto mette in discussione il nostro rapporto con l'ambiente naturale, soprattutto nelle Alpi svizzere, e ci spinge a riflettere sulla complessità del paesaggio che ci circonda.
Laetitia Salamin, Sion
Solo sguardo (flusso), 2024
Just Look (flux) è un'installazione con un disegno realizzato in situ che è espressione di interiorità. Le linee formano strutture organiche che sembrano un'estensione dei miei pensieri più liberi. Forse ricordano la struttura fine degli aghi di larice, la pelliccia di un animale, un intero paesaggio o le rocce. Il disegno avviene attraverso un gesto istintivo che, come un fiume, crea una breccia nel mio subconscio. Il dittico ricorda ovviamente due occhi aperti, due finestre attraverso le quali siamo invitati a guardare.